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Mail di Zona dove ci puoi contattare per qualsiasi informazione

mercoledì 30 dicembre 2015

Il MASCI di Lugagnano ci augura buon anno e ci invita a... degustare!

Ci uniamo ai festeggiamenti di questa fine e questo principio d'anno
Augurando a tutti BUONE FESTE a voi e alle vostre famiglie!

Silvana
Coordinatrice Zona Adige


martedì 22 dicembre 2015

E LUCE FU!

Anche quest anno il MASCI di Verona
si è impegnato a recuperare in stazione la Luce della Pace da Betlemme
e l'ha portata all'incontro con l'Agesci da Piazza Isolo all'Ostello della Gioventù...

In stazione sabato 19 dicembre 2015




...In piazza Isolo con l'Agesci delle tre zone di Verona...e


(attendo foto)


...E a Rovereto con l'Alpe Adria il 20 dicembre 2015 !





Buon Natale e buon anno a tutti!

lunedì 2 novembre 2015

100 ANNI DI CNGEI A VERONA! Festeggiamo insieme il 14 novembre 2015

 Il C.N.G.E.I. 
Corpo Nazionale Giovani Esploratori 
ed Esploratrici Italiani 
della sezione di Verona 
compie 100 anni!

Questo è stato un anno importante per i nostri fratelli nello scautismo.
La sezione di Verona, fondata nel 1915 vuole incontrarci per dialogare e festeggiare insieme.

Cogliamo quindi l'occasione per fare questi due inviti:

Sabato 14 novembre 
siamo invitati
presso la sala Convegni Unicredit, 
in Via Garibaldi 2 
alle ore 16.00

Come Adulti Scout avremo il piacere di essere presenti e saremo anche tra i relatori. 

Per scaricarlo in jpg più in grande vi preghiamo di cliccare qui






Invece, presso la Biblioteca A. Frinzi Verona 
lunedì 16 novembre ore 18. 30  
ci sarà questo incontro:


Buona Strada dunque a tutti noi!
Ci vediamo al Convegno!

venerdì 30 ottobre 2015

[Inviti dalle Comunità] MESSA 1 NOVEMBRE ALLA TOMBA DI MARIO MAZZA - SAN MICHELE EXTRA

Come ogni anno,
prosegue la tradizione della comunità Mario Mazza
nel fare insieme la Messa del 1° novembre.
Siete tutti invitati presso il cimitero 
di San Michele Extra, in Via Cimitero,
per le ore 10.45 (la messa inizia alle ore 11.00)
per poi fare una preghiera presso la tomba
del fondatore dello scautismo adulto.
 
Se volete, girate pure questo invito a chi sapete possa essere interessato e partecipe. 
Buona Strada a tutti.

lunedì 19 ottobre 2015

Agorà di Caserta e... pubblicità Masci a Verona!

Nel mentre che si è svolta, a Caserta, l'Agorà sull'Educazione ed i nostri veronesi ci racconteranno la loro esperienza,

 



...a Verona, all'Arsenale, attraverso lo stand di Villa Buri presente ad EQUA, con la cooperativa "Le Rondini, il M.A.S.C.I. veronese sta sul territorio con la sua presenza.
Buona Strada a noi!


giovedì 1 ottobre 2015

Tre campi scout a Villa Buri

Anche quest'anno, per il secondo anno consecutivo, saremo presenti a VILLA BURI come supporto logistico e alcuni di noi anche come animatori, dei tre campi scout rivolti a noi adulti.

Saremmo onorati di avervi con noi
dal 23 al 25 ottobre 2015
 per dimostrarvi che anche gli ADULTI possono divertirsi!

DI COSA SI TRATTA?



Tanti di noi, prima di diventarne membri, li ha vissuti e ci siamo divertiti un mondo INSIEME.

Silvia, Silvana, Nicoletta, Roberto, Guido... per citarne alcuni della nostra zona!


Buona Strada insieme a noi! 

martedì 29 settembre 2015

Come se fossimo a... Panisacco






La Comunità Mario Mazza di Verona scrive:
Avremmo avuto desiderio di essere con la Regione a Panisacco, dove sotto la croce si depone la nuova o il rinnovo della Carta di Comunità, quindi vi inviamo i nostri migliori auguri per chi, come noi, ha lavorato nell'anno 2014-2015 al

 Rinnovo
dell carta di Comunità

Della Comunità MARIO MAZZA
di Verona


Piazza Frugose, 9 - Zona Borgo Frugose - VR

Con sede presso la chiesa
Del Beato Don Carlo Steeb


E’ stato il primo impegno della nuova Coordinatrice di Comunità Silvia Freschini, quello di voler rinnovare un’importantissima Carta che era stata scritta agli albori della comunità, esattamente il 15 gennaio 1989.

Silvia scrive:
“Ci è sembrato opportuno lavorare nell’anno 2014-2015 sul rinnovamento del testo ma soprattutto dei contenuti per adeguarli al nuovo progetto regionale triennale 2015-2017, relativo ad “Una nuova grammatica dell’umano – Reimpariamo l’ABC delle relazioni” legato alle tematiche nazionali CUORE – CREATO – CITTA’.

Il testo è frutto di un lavoro intenso e di una collaborazione difficile ma fruttuosa che ha prodotto questo elaborato di cui tutti siamo pienamente orgogliosi e soddisfatti.

E’ stato un onore riprendere coscienza delle nostre radici e portarle in alto attraverso rami che speriamo sempre più rigogliosi, verso il futuro. Auguriamo a tutti di intraprendere lo stesso nostro percorso e lo condividiamo di cuore con tutti coloro che hanno deposto la propria preziosa “CARTA DI COMUNITA’ “ sotto la croce di Panisacco, simbolo di un Cristo che le conserva e le protegge insieme a noi.”
        

Buona Strada a tutti
Silvia Freschini
Verona

martedì 22 settembre 2015

Convocazione di Zona!


Nel caso i Magister non abbiano letto la nostra convocazione, siamo invitati a ricordare loro l'INCONTRO DI ZONA

LUNEDI 12 OTTOBRE  
(Luogo da destinarsi tra Pescantina e Zevio)
alle ore 20.45 per l'incontro con i Magister.

Una volta ogni tanto è opportuno incontrarci, ascoltarci e parlarci per creare le basi per un filo conduttore comune che ci porta a costruire una struttura regionale e a dare il nostro contributo attraverso loro, al livello nazionale.

Siamo inoltre stati invitati dal "Cantiere Mondi Nuovi" di Villa Buri, a presenziare
DOMENICA 27 SETTEMBRE in Piazza Bra
al gazebo organizzato da tutte le associazioni di volontariato veronese (CVS)
per pubblicizzare non solo le attività della Villa ma anche la nostra presenza,
testimonianza e scelta di vita a coloro che passeggeranno per il LISTON!
Vogliamo cogliere quest'occasione di visibilità al mondo esterno per farci conoscere.
Ci siamo pure procurati del materiale interessante da distribuire! "Venite e vedrete..."!!!

Prossimamente anche ad ottobre sarà richiesta la nostra presenza ad un'attività simile, all'Arsenale. E' molto importante esserci se non vogliamo richiuderci in noi stessi.

Buona Strada a noi!

mercoledì 16 settembre 2015

A Legnago... ogni MARTEDI'

Che bella la convivialità nella BASE SCOUT ADIGE a Legnago !



C'è fermento in quella comunità!

Ogni martedì c'è qualche proposta ed il loro magister Gianni Ferrari
(che ha anche compiuto ieri 14 settembre ben 75 anni)
ha già preparato la pianificazione dell'anno scout.

Un martedì una cena conviviale
un altro martedì un incontro culturale
e via dicendo!

Grazie di aver ospitato lo staff della Zona Adige!

Buona Strada a tutti noi!


martedì 2 giugno 2015

Pellegrinaggio a Monte Berico: Relazioni e fatiche di una bella uscita scout di due giorni

Foto di Silvana Meneghello


Per il secondo anno consecutivo il gruppo Masci La Soca di Caldiero ha organizzato e proposto il Pellegrinaggio al Santuario mariano della Madonna di Monte Berico a Vicenza nei giorni 30 e 31 maggio 2015.
Tra le tante attività questa del pellegrinaggio è una delle principali, una di quelle che ci caratterizzano di più come gruppo di adulti scouts. Per questo nel corso dell’anno abbiamo preferito rinunciare ad altre attività e concentrarci di più, per così dire, attorno a questa. Tante attività di “servizio” sono per così dire periferiche. Questa invece ci sembra far parte del nucleo. Si tratta di una delle attività che più ci caratterizzano come gruppo. Eravamo in 23 partecipanti. Una piccola parte (5) faceva parte del gruppo M.A.S.C.I. di Caldiero. 


La maggioranza delle foto sono state scattate da Roberto Poli - Verona
C’era poi una coppia del gruppo Masci Mario Mazza di San Michele. Gli altri erano amici e simpatizzanti. Per alcuni è stata l’occasione di ritrovarsi, avendo partecipato ad altre edizioni di questo pellegrinaggio (a Monte Berico lo scorso anno e alla Madonna della Corona negli anni precedenti). Per altri è stata l’occasione di incontrarsi e conoscersi per la prima volta.

Ogni gruppo ha bisogno di imprese per affermare una propria identità, imprese da programmare, costruire e verificare. Chi ha partecipato a questi due giorni di cammino si è reso conto di cosa significa vivere un cammino come cristiani e come adulti all’interno di questa associazione. Perché non c’è altro come la strada che possa far condividere una vera esperienza di vita.




“Insieme abbiam marciato un dì per strade non battute... 

Insieme abbiam portato un dì lo zaino che ci spezza. 

Insieme. È il motto di fraternità. 

Insieme nel bene crediam”.  



Le esperienze di fatica e di sudore diventano in qualche modo memorabili. Pensiamo alle esperienze estive: ai campi, soprattutto alle routes. Per il nostro gruppo di adulti è stata veramente un’impresa l’organizzazione e la realizzazione di questo pellegrinaggio.



Dal parco Baden Powell di Caldiero, sabato mattina siamo partiti in direzione San Bonifacio e Lonigo dopo la prima, semplice proposta di riflessione del giorno. Ci ha accompagnati un libro di meditazione e devozione proveniente dalla tradizione delle chiese orientali: “I racconti di un pellegrino russo”. Si racconta di un povero che si mette per strada con l’intenzione di passare la vita da pellegrino. Sono importanti le mete che lui si prefigge di raggiungere, in particolare il centro religioso di Irtkusk in Siberia e poi Gerusalemme, ma la sua storia ci interessa soprattutto per la strada, gli incontri, le avventure e ancor di più per la preghiera del cuore appresa da uno staretz (maestro religioso ortodosso) e poi recitata incessantemente giorno e notte lungo i mesi e gli anni del suo girovagare. Quella del pellegrino è una condizione di vita che è sempre stata presente nella vita della chiesa. Pensiamo ai pellegrini di Santiago, di Roma, di Gerusalemme …
Il nostro è stato un vero pellegrinaggio anche se è durato solo due giorni. Giacché ognuno deve misurare e realizzare la forma di pellegrinaggio adatta a lui, ai ritmi della sua vita. Tutti hanno una famiglia, un lavoro. E la pensione diventa per le generazioni che vengono avanti sempre di più un miraggio per pochi fortunati (almeno il fatto di goderla in una ragionevole salute fisica).



Ci sono pellegrinaggi che durano mesi, anni, altri che si misurano nell’arco di una o due giornate. L’importante è che il viaggio conservi le caratteristiche del pellegrinaggio che sono un certo grado di fatica (deve costare un po’), una meta ideale e simbolica, la possibilità di vivere qualcosa di diverso dai ritmi di vita consueti (lavoro, famiglia, affetti …) Un momento di stacco per poi ritornare più caricati al proprio quotidiano.

Arrivati a San Bonifacio dopo una passeggiata piacevole perché compiuta nelle prime ore della mattinata e in mezzo alla campagna di Caldiero e di Castelletto abbiamo fatto una piccola sosta. Al bar centrale abbiamo preso un caffè. Ed è stato un momento che ha reso possibile una certa forma di visibilità pubblica che è poi una forma di testimonianza. A differenza dello scorso anno che ci ha visti passare in forma defilata dal centro,  consideriamo questo particolare come un fatto positivo. Altra sosta significativa all’antico santuario della Madonna dei Miracoli di Lonigo con la simpatica accoglienza del parroco. Foto di rito di tutto il gruppo sulla scalinata del maestoso duomo di Lonigo in mezzo ad una marea di ragazzi che si riversavano sulla piazza al termine delle lezioni.



Anche in questo momento abbiamo avuto modo di sottolineare il valore della visibilità. Che segno sarà stato per quella marea di giovani questo gruppo di adulti di varia età, alcuni dei quali agghindati con il fazzoletto azzurro al collo? È un po’ il valore di una “traditio”, di un trapasso di nozioni come si dice nello scoutismo. Quella del cammino è una dimensione che appartiene principalmente alla fase giovanile della vita. Se la si affronta da adulti è perché ci si continua a sentire giovani dentro. Giovani o in cammino, ovvero alla ricerca, sempre desiderosi di apprendere e di crescere. Il pellegrino sa che non può mai considerarsi un arrivato, anche quando raggiunge la meta che si era prefissata. Immediatamente dovrà pensare a qualcosa di nuovo da raggiungere, da realizzare.



Nel parco della villa dei padri Pavoniani (ho scoperto che sono quelli della casa editrice Ancora) abbiamo consumato il nostro pranzo al sacco. Siamo poi ripartiti in direzione di Pederiva di Grancona dove siamo giunti intorno alle 17,30. Come l’anno scorso siamo stati ospitati dall’accogliente albergo della Lisetta. La cena abbondante è servita a celebrare assieme le fatiche della giornata.
Al mattino ripartenza per Monte Berico, dopo un semplice momento di riflessione e preghiera ad una chiesetta romanica dedicata a Sant’Antonio. Anche stavolta siamo stati aiutati dal nostro amico pellegrino e dal salmo 122. “Quale gioia quando mi dissero: andremo alla casa del Signore” , che fa’ parte del gruppo dei salmi dell’ascensione, ovvero del pellegrino. La seconda giornata si è rivelata, come lo scorso anno, più faticosa sia per la fatica accumulata nella giornata precedente, sia per il caldo. L’arrivo a Monte Berico è stato comunque allietato dal restante gruppo del Masci che non ha potuto partecipare alla fase del cammino in senso stretto, sono stati loro a ristorarci con un pranzo al sacco, un pic nic, che aveva il sapore gustoso della condivisione. Altro elemento essenziale del nostro camminare: lo stare assieme e il realizzare ogni cosa assieme. E si può fare qualcosa solo perché altri fratelli o sorelle  ci hanno sostenuto con il loro aiuto discreto.

 Alle 15.30 il gruppo si è riunito nella chiesetta del convento dei Servi di Maria che prestano servizio al santuario per vivere la sorpresa dell’Uscita: la celebrazione della promessa di padre Claudio(il nostro a.e). È stato un momento molto intenso e commovente per tutti i partecipanti. Per i membri del gruppo M.A.S.C.I e anche per gli amici che ci accompagnavano. La promessa per lo scout è un momento di luce a cui può far ritorno in ogni momento della sua vita, per un adulto poi ha un significato ancora più profondo perché parte da una consapevolezza molto maggiore della propria responsabilità. Don Claudio ci ha ricordato alla fine il posto che ha avuto la promessa nella sua vita. C’è una promessa fondamentale e che vale per tutti: è quella del proprio battesimo, fatto proprio in modo consapevole con la confermazione. Per lui c’è stata poi il momento dei voti nell’ordine religioso a cui appartiene e, infine, l’ordinazione sacerdotale. Ora, come un altro passo dello stesso cammino, la promessa come adulto scout. Ciascuno deve vivere il proprio battesimo, vale a dire il proprio impegno di appartenere in qualche modo a Cristo e di testimoniarlo con la propria vita. La promessa ha senso perché si intende la propria vita all’interno di un progetto di fede e di servizio.   

Esempio dell'accoglienza culinaria


Un pellegrinaggio come questo ci ha fatto capire che è possibile vivere questa realtà se ci si aggancia al cammino di un gruppo. In un tempo di come il nostro in cui i gruppi e le associazioni sembrano vivere un momento di crisi occorre comprendere che l’appartenenza ad un gruppo non va vissuto come una limitazione delle proprie possibilità, come trovarsi rinchiusi in una gabbia o inquadrati in riti e regole che non ci siamo dati noi, ma come un’opportunità di mettere a fuoco i propri doni. Precisamente assieme ad altri fratelli e accettando di camminare verso gli obiettivi e gli ideali che questo gruppo ci propone. L’adulto è la persona che sa vivere e cogliere il valore delle proposte che gli vengono offerte, sapendole osservare e far proprie come opportunità di crescita.

Foto di Silvana


Abbiamo poi partecipato all’Eucarestia nel santuario. Don Claudio era tra i concelebranti ed ha avuto così modo di presentarci all’assemblea. Altro momento di visibilità e di testimonianza che abbiamo vissuto con una certa trepidazione.
Alle 18.30 abbiamo fatto ritorno a Caldiero in treno, percorrendo in meno di mezzora, la strada che abbiamo fatto all’andata in un giorno e mezzo.   
                                                 
                                                                                                  Stefano Costa

giovedì 2 aprile 2015

Invito alla VERONA MINOR JERUSALEM terza edizione

Il M.A.S.C.I. della zona di Verona,
in collaborazione con la Diocesi,
organizza per i terzo anno consecutivo
un viaggio nella Verona dei pellegrini.
Siete tutti invitati!


sabato 21 marzo 2015

Il ritorno della Madonna del Carmine (Masci "la Soca" Caldiero)


Alcune parole per dar ragione di un’esperienza vissuta. Lo scoutismo imposta le “imprese” seguendo le fasi della progettazione, dell’attuazione e della verifica. Nella fase della verifica finale, nella fase della riflessione sul vissuto, c’è tutto lo spazio del racconto di quello che è accaduto. L’evento è stato il ritorno a Caldiero dell’immagine della Madonna del Carmine dopo un’assenza di circa due anni. Aveva bisogno di un restauro. Il gruppo Masci La Soca si è fatto promotore di questa iniziativa. Questo evento si colloca all’interno dell’impegno pluriennale che il gruppo sta portando avanti per la preservazione e la valorizzazione dell’antica chiesetta di San Pietro in Colle. È l’attenzione alla città, ai suoi valori, alle tradizioni che ne costituiscono la ricchezza e l’originalità. Attenzione significativa in questo tempo di globalizzazione che tende ad uniformare ogni cosa facendone perdere il valore. Il restauro dell’immagine della Madonna con il bambino è stata preceduta dalla sistemazione degli altoparlanti e dall’illuminazione. Ben altro e più consistente dovrà essere l’impegno,

giovedì 19 marzo 2015

Incontro con la nuova realtà del Bovolone nella base di Sangam

Mercoledì 18 marzo 2015 a BOVOLONE!

La Coordinatrice di Zona Silvana, 
il responsabile allo sviluppo Roberto 
e la responsabile alla comunicazione (in questo caso fotografa) Silvia, 
si sono recati ad incontrare una comunità nascente.


E' stato per noi un piacere incontrare la nuova comunità del BOVOLONE




Ci hanno mostrato con orgoglio la base, che è un elemento interessante da utilizzare anche per le nostre comunità e le nostre attività.



Abbiamo poi "premiato" questa comunità, una volta ascoltata, 
con un diploma che sul momento ci ha espresso di essere LABORIOSA quindi, 
all'interno della tematica del MONOPOLI, 
abbiamo riconosciuto in loro l'Albergo della Laboriosità.


Buona Strada a loro e a tutti noi!